Ida Tess al Teatro Olimpico, per Incanto 2024

Un Incanto… o forse un sogno ad occhi aperti? Se ci avessero raccontato che la bellezza che si genera in una piccola sartoria come la nostra, impegnata a dare nuova vita a tessuti di scarto, avrebbe raggiunto il luogo più bello di Vicenza, per non dire uno dei teatri più belli al mondo… non ci avremmo creduto!

E invece così è stato, grazie al Centro Servizi Volontariato di Vicenza che ci ha coinvolti nell’organizzazione di Incanto 2024, l’evento che si è svolto al Teatro Olimpico (Vicenza) martedì 18 giugno, con la partecipazione straordinaria della cantante Antonella Ruggero accompagnata da Roberto Olzer al piano.

Durante il loro concerto, 30 donne hanno sfilato per simboleggiare la forza tutta al femminile attorno a 3 temi: la lotta alla violenza di genere, la lotta ai tumori, e la gentilezza. Per loro la squadra Ida Tess, la sartoria della nostra Parco delle Stagioni Impresa Sociale, collaudata e preparata più che mai, ha realizzato 30 giacche kimono a partire da tessuti fine serie e rimanenze di magazzino. Grazie di cuore a Liliana, Michela, Katrin, Luisa e Aina.

Ancora una volta, tessuto accantonato che trova nuova vita, una seconda chance, diventa una bellissima metafora per raccontare un’altra rinascita, quella delle persone lungo la cui strada la vita ha messo degli ostacoli, ma che continuano a lottare per un loro legittimo posto felice nel mondo, e non si arrendono. Le donne, in questo caso particolare, con la loro inesauribile forza generativa.

Assieme a noi, Antonella Sartori dell’Associazione Libera Creatività ha realizzato 30 rose di carta di 3 colori diversi, un colore per ciascun tema, che con eleganza ogni donna ha portato con sé e ha poi appoggiato sul palco dell’Olimpico.

Noi lo sappiamo che tante cose straordinarie ci aspettano… che questo percorso è emozionante e che se manteniamo coerenza, amore, tenacia e sorriso solo il meglio ci potrà accadere. Prenderne coscienza però, quando l’”incanto” davvero accade, resta comunque per tutti noi un sogno ad occhi aperti.

Ecco due articoli sull’evento: