“Ode alla Zucca!” – La rubrica di Ally, 7° episodio
Quando ho iniziato la mia avventura nell’orto di Parco delle Stagioni non avevo la più pallida idea di come si coltivassero gli ortaggi; ammetto che fino al giorno prima non avevo mantenuto in vita nemmeno una piantina di basilico. Ma senza pensarci ho accettato la sfida: sono salita sul treno e via, mi sono goduta il viaggio! Curo gli ortaggi con tutto l’amore che conosco… e con un occhio di riguardo per il ‘reparto zucche’. Per loro il mio amore cresce oltre confine: le trovo esteticamente incantevoli e in cucina irresistibili! Come per un bel dipinto, anche per un campo di zucche contano toni, ritmo e la nostra capacità di osservare: il loro arancione è nello spettro dei toni dell’autunno, un colore affascinante, accogliente e rilassante; il loro ritmo è quello della maturazione che allena all’attesa; l’osservazione ci permette di capire quando è matura. Osserva il picciolo, è secco? Prova a scalfire la scorza: non ci riesci? Se in entrambi i casi la risposta è SI, la tua zucca è matura.
Vado molto fiera delle zucche che ho raccolto al parco, sono buonissime! L’anno prossimo ne coltiveremo molte di più; il terreno è ottimo e le varietà da sperimentare molteplici.
Per definire l’emozione che provo quando vedo una zucca di Parco delle Stagioni, Pablo Neruda mi suggerisce le parole con la sua ‘Ode al giorno felice’: “Questa volta lasciate che sia felice, non è successo nulla a nessuno, non sono da nessuna parte, succede solo che sono felice fino all’ultimo profondo angolino del cuore.
Camminando, dormendo o scrivendo, che posso farci, sono felice.” (Fonte: qui)
E io proseguo aggiungendo… “Succede solo che sono felice! Sono felice in un campo di zucche, vedo forme naturali perfette, nella loro imperfezione. Immagino il colore caldo della zucca, il sapore rotondo, e la sensazione inebriante del risotto preparato dalla nonna Maria, che nutre l’anima con il suo smisurato amore, l’unico ingrediente che ha il sapore dell’eternità.” (Ally)
Passando ad argomenti più goderecci, sappiate che la zucca si presta a tantissime ricette per tutto l’autunno. La vellutata, ad esempio, è considerata un comfort food che fa bene al cuore e alla mente perché contiene molto magnesio, un miorilassante naturale che facilita la distensione dei muscoli. Inoltre la zucca si conserva a lungo, quindi se decidete di comprarla in questo periodo potrete mangiarla fra almeno due mesi. Se volete invece conservarla in freezer tagliatela a pezzi e fatela bollire. Potrete cucinarla in molti modi: al vapore, bollita, in padella o al forno, l’importante è che si ammorbidisca. I semi non si buttano, lavateli molto bene e asciugateli. Metteteli poi in un’essiccatrice o lasciateli seccare al sole.
Ecco un link con approfondimenti interessanti e tante ricette. E se non foste ancora sazi, qui altre 10 ricette per i vostri dolci a base di zucca.
Buon appetito!
Ally
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